"Le restrizioni per circoscrivere la lingua blu ci hanno messo in ginocchio: la Regione ci dia risposte"
Le richieste di Andrea Cinus, allevatore di TeuladaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Siamo pronti a portare il nostro bestiame davanti al palazzo della Regione: nonostante le promesse siamo stati abbandonati". Andrea Cinus, allevatore di Teulada, lancia l'allarme: "Senza un intervento della Regione le piccole e medie aziende come la mia, danneggiate dalle misure imposte per circoscrivere i focolai di lingua blu, rischiano di scomparire".
Cinus, uno degli allevatori che fa parte del Movimento dei pastori sardi, scesi più volte in piazza per rivendicare i propri diritti, racconta la sua situazione: "Nella mia azienda allevo 100 bovini, 200 ovini e ho anche una porcilaia: mi trovo nell'assurda situazione di non poter vendere i miei animali. Dallo scorso settembre ho i vitelli nella stalla che devo sfamare e che non so quando potrò mettere sul mercato: l'azienda è in perdita, il costo dei vaccini rappresenta una grossa spesa e di questo passo non so per quanto potrò andare avanti".
Cinus si dice pronto a riprendere la strada della protesta di piazza se il grido di dolore degli allevatori del territorio non verrà ascoltato: "Sono 150 le aziende in questa situazione: la politica ci dica cosa dobbiamo fare. Ci auguriamo che alle promesse, ora, seguano i fatti".