"Vi prego, indagate ancora: mio figlio è stato ucciso. Non è stata una disgrazia, ma un omicidio".

Non riesce a darsi pace Rossana Cossu, la madre di Salvatore Secci, il pescatore di 31 anni annegato il 23 marzo dello scorso anno, dopo essere caduto in mare durante una battuta di pesca nelle coste davanti a Maddalena Spiaggia, frazione di Capoterra.

L'inchiesta della Procura è chiusa.

Ma per la donna non è stato un incidente: "Qualche giorno prima di morire mi aveva rivelato delle cose sui rapporti con alcune persone che aveva conosciuto".
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