La Sardegna si propone per ospitare una scuola di volo internazionale per l'addestramento di piloti (International Flight Training School, sigla IFTS).

Lo ha annunciato la Regione, specificando che la sede potrebbe essere individuata, su proposta del ministero della Difesa, nella base di Decimomannu.

Si tratta, spiega viale Trento, di un progetto che prende le mosse "dall'Intesa raggiunta sulle servitù militari, peraltro confermata dall'attuale Governo, con la partecipazione dell'industria nazionale Leonardo".

"Alla proposta su Decimomannu ricevuta dalla Ministra Trenta - aggiunge una nota della giunta regionale - il presidente Pigliaru, di concerto con i Sindaci dei Comuni interessati (Decimomannu, Villasor e San Sperate), ha espresso l'interesse da parte del territorio, rilevandone le potenzialità a iniziare dal rilancio dell'aeroporto di Decimomannu, in forte crisi dopo la partenza delle forze aeree tedesche".

"Particolarmente apprezzato - si aggiunge - è stato il fatto che il progetto proposto ha come finalità l'avvio di una scuola con un altissimo grado di innovazione tecnologica. L'intero sistema addestrativo si svolgerà quasi totalmente con l'utilizzo di tecnologie di simulazione virtuali, senza impiego di alcun armamento reale. A Decimomannu infatti sarebbero dislocati i più recenti mezzi tecnologici dell'Aeronautica militare e dell'industria nazionale, scelta che ne farebbe uno dei centri più all'avanguardia nel settore. L'investimento iniziale per l'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali sarebbe di più di 40 milioni di euro, mentre l'indotto occupazionale generato, altamente qualificato, arriverebbe a superare gli oltre 200 addetti civili".

Nel dettaglio, la scuola avrà una capacità di 20 corsi per piloti dell'Aeronautica militare più 60 corsi per piloti di forze aeree estere.

(Unioneonline/l.f.)
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