La morte di Ignazio Melis: l’inchiesta forse vicina a una svolta
Si segue la pista dell’omicidio. Indizi “interessanti” nell’abitazione dell’anziano trovato senza vita a febbraio. Al vaglio la posizione di alcune persone
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Sarebbe ad un bivio l’inchiesta sulla morte di Ignazio Melis, l'anziano, ex allevatore, trovato senza vita il 22 febbraio scorso nella sua abitazione di Ballao.
Le indagini del Nucleo Investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Cagliari vanno avanti da otto mesi. La prima ipotesi della disgrazia domestica ha lasciato sin da subito posto a quella del delitto.
Gli investigatori, guidati dal pubblico ministero Rossana Allieri, hanno ricostruito vita e abitudini della vittima, venendo a conoscenza di circostanze “particolarmente significative” che, unite alle numerose testimonianze raccolte in questi mesi, hanno permesso di circoscrivere le indagini su alcune persone.
Durante i sopralluoghi effettuati presso l’abitazione del Melis sono state rinvenute tracce e oggetti considerati "molto interessanti" e per i quali si stanno svolgendo approfondimenti che stanno fornendo risultati ritenuti “significativi”.
La Procura della Repubblica, considerata la delicatezza delle indagini, non fa trapelare però trapelare indiscrezioni.