Isili, la partita di calcio finisce in rissa
Botte tra i padroni di casa e gli ospiti della Verde Isola di Carloforte. L’arbitro ha sospeso il gioco quando mancavano cinque minuti al triplice fischioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È finita con un grande punto interrogativo ieri sera a Isili la partita di calcio dell’ottava giornata del campionato di Prima categoria che vedeva impegnati allo stadio comunale Ottavio Corda di Isili la squadra di casa e la Verde Isola di Carloforte. Un parapiglia tra i giocatori in campo e in panchina ha costretto l’arbitro a interrompere la gara a otto minuti dallo scadere dei novanta minuti regolamentari. Quando poi l’arbitro ha richiamato le squadre in campo, gli ospiti si sono rifiutati di raggiungere il rettangolo di gioco.
Il diverbio
Tutto ha avuto origine da un fallo a centrocampo ai danni dell’attaccante dell’Isili mentre la squadra di casa, al secondo posto in classifica, conduceva per 3 a 0. «Mentre il nostro giocatore era a terra – ha detto il presidente dell’Isili Mario Luigi Casu – ha subito un secondo fallo a gioco fermo da parte di un altro giocatore del Carloforte, i compagni dalla panchina si sono riversati in campo per difendere il proprio amico isilese».
Gli ospiti
Diversa la versione dei fatti rilasciata del presidente della squadra del Carloforte Giuseppe Buzzo. «A poco tempo dalla fine un giocatore della Verde Isola ha commesso un fallo forse un po’ troppo pesante a centrocampo e l’intera panchina dell’Isili si è riversata sulla nostra aggredendo a calci e pugni i giocatori carlofortini. Alcuni sono scappati, altri sono rimasti a difendersi».
L’arbitro
A seguito del parapiglia l’arbitro ha estratto il cartellino rosso nei confronti di un giocatore dell’Isili che stava in panchina. «Ciò che è successo l’ha visto l’arbitro – ha detto il presidente Mario luigi Casu –, e sarà lui a prendere i provvedimenti del caso».
Intanto, mentre accadevano queste cose, gli ospiti hanno fatto avvicinare l’ambulanza e chiamato i carabinieri. Ma secondo le intenzioni del direttore di gara la partita si doveva e si poteva concludere regolarmente. Nonostante l’insistenza anche dei padroni di casa, la squadra ospite non ha fatto nessun passo indietro. Tutto passa dunque nelle mani del giudice sportivo, sulla base di quanto verrà documentato dal direttore di gara dei fatti accaduti durante la partita.
(Unioneonline)
