Ilaria riprende a camminare? "L'intervento pagato dalla Regione"
La raccolta fondi a Senorbì è proseguita anche dopo la comunicazione dei rimborsi regionaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ora Ilaria Lampis, dimessa dall'ospedale svizzero in cui ha affrontato un delicato intervento chirurgico che le ha permesso di riprendere a camminare, dice che quando è stata avviata la raccolta fondi "non avevo ancora la risposta positiva da parte di Ats", che però afferma di averle inviato la comunicazione un mese prima dell'iniziativa benefica: "Il provvedimento definitivo di accoglimento è stato inviato alla paziente il 18 dicembre".
Ilaria non smentisce, e precisa: "Nel momento in cui la pratica è stata accettata non mi è stato indicato in maniera esplicita esattamente quali costi sarebbero stati coperti. Inoltre temevo di dover anticipare le spese". Così a Senorbì si erano mobilitati in tanti, quelli che per primi Ilaria ha ringraziato pubblicamente sui social.
La Regione però non ci sta: "L'intervento è stato finanziato dall'azienda sanitaria della Sardegna. Il rimborso del costo della prestazione sanitaria, delle spese di viaggio e trasporto del paziente e dell'accompagnatore, nonché il contributo per le spese di soggiorno, sono garantiti in toto dal sistema sanitario regionale".
La paziente ribadisce la propria buona fede: "Oltre al costo dell'intervento vanno considerate altre spese, le terapie sono care, purtroppo la mia situazione è parecchio complessa".
La raccolta fondi sarà dunque utilizzata per le cure extra. Sarebbe però bastato far sapere che, oltre ai concittadini, la Regione ha contribuito a garantirle l'intervento che in Italia non è stato possibile eseguire.
(Unioneonline/)