L'incubo di tabaccai, proprietari di distributori di benzina e cassieri dei supermercati di tutto l'hinterland di Cagliari sarebbe una sola persona: Federico Testa.

Un ventinovenne di Decimoputzu sul quale adesso pende un capo d'imputazione da guinness dei primati: sono addirittura quarantuno i reati che gli vengono contestati dal pubblico ministero Rossana Allieri, coordinatrice delle indagini.

Chiusa l'inchiesta, giovedì scorso il presunto rapinatore seriale si è presentato davanti al gup del Tribunale di Cagliari Ermengarda Ferrarese per l'udienza preliminare.

In quella sede, il suo difensore, l'avvocata Alessandra Macino, ha chiesto per il suo assistito l'ammissione al rito abbreviato (un rito processuale che consente lo sconto della pena di un terzo in caso di un eventuale verdetto di colpevolezza). Poi l'udienza a porte chiuse davanti al gup è stata rinviata al 21 giugno per l'istruttoria.
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