Trasformare le strutture ospedaliere in ambienti più familiari e a misura di bambino.

Con questo obiettivo è nata a Guasila l’associazione Ivi che, da diverso tempo, porta avanti una serie di iniziative finalizzate a trasmettere serenità ai bambini che soffrono. Tra queste, tra le più importanti, c'è il progetto di umanizzazione pittorica del reparto di radiologia pediatrica dell’ospedale Microcitemico di Cagliari con la realizzazione di una serie di immagini nelle pareti in modo da rendere meno opprimente l’ambiente ospedaliero.

Lunedì 24 luglio, alle 11, è prevista la consegna del progetto realizzato dalla designer e cartoonist Sally Galotti. «Il nostro obiettivo è provare a regalare sorrisi ai più piccoli – dice Antonella Casula, presidente dell’associazione Ivi –, la sala d’attesa verrà resa più gradita ai nostri bambini, affinché le attese possano sembrare meno interminabili. Inoltre, attraverso il colore e le immagini, anche la sala Tac sembrerà meno fredda e ostile». 

L’associazione Ivi inoltre ha donato all’istituto comprensivo di Guasila un defibrillatore, dispositivo elettromedicale che consente il ripristino del normale ritmo cardiaco che, se attivato in tempo, può salvare una vita. «L'augurio più grande che viene fatto è quello di non usarlo mai», ha detto la presidente Casula. Alla consegna del defibrillatore, oltre agli insegnanti e agli alunni, ha partecipato anche la cardiologa Margherita Casula che si è resa disponibile ad attivare e tenere a scuola i corsi gratuiti per insegnare ai bambini il corretto uso del defibrillatore.

L’iniziativa ha ricevuto il plauso della dirigenza scolastica e dei docenti dell’istituto comprensivo Gaetano Cima che comprende le sedi di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

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