Sono conclusi i lavori di manutenzione della torre campanaria della chiesa parrocchiale Beata Vergine Assunta di Guasila. È stata effettuata la pulizia interna del campanile, ripristinati a nuovo i quattro quadrati delle ore con le loro lancette, ripristinata l'illuminazione esterna e posizionate le luci dell'illuminazione della torre. 

«Il maestoso campanile, che con le sue campane scandisce l'ora, ci richiama alla preghiera del rosario e della celebrazione della santa messa. Ci richiama nei momenti di festa e ci avvisa e ci raduna per i momenti in cui dobbiamo accompagnare i nostri fratelli e le nostre sorelle nell'ultimo pellegrinaggio terreno», è il commento del giovane parroco don Gianmarco Lorrai.

Il campanile così come anche il pronao (la parte anteriore dell’edificio di culto) e il timpano (la superficie verticale triangolare) saranno illuminati anche durante la notte, regalando alla comunità di Guasila uno spettacolo suggestivo e di grande impatto visivo.

«Un ringraziamento particolare a tutti i parrocchiani che hanno iniziato a contribuire e a far si che questo potesse avvenire attraverso il loro prezioso aiuto», ha concluso il sacerdote. 

Oggi i rintocchi delle campane delle chiese sono molto meno frequenti rispetto ai vecchi tempi, quando oltre ad annunciare ricorrenze liturgiche e festive, erano utilizzati come allarme per mettere in guardia le persone nei casi di incendio, alluvioni, incursioni barbariche o di pirati, per annunciare il coprifuoco o segnalare vari pericoli. Erano affidati all’abilità dei campanari, che avevano uno stile e un suono diverso per ogni tipo di ricorrenza o in caso, appunto, di allarme.

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