Gli studenti della scuola media Porcu-Satta di Quartu racconteranno in sardo la storia medievale dell'Isola e del parco di Molentargius agli alunni di un istituto di San Vigilio di Marebbe, in provincia di Bolzano.

Il progetto, dal nome "Sa lingua in Quartu", nasce da una collaborazione fra la scuola quartese e lo sportello comunale della biblioteca delle minoranze linguistiche. Un'iniziativa che prevede lo studio dell’oasi di Molentargius e di un’area naturalistica altoatesina, con lo scopo di creare un ponte fra le due culture e condividere le rispettive tradizioni.

Nel giro di sei mesi una scuola ospiterà l'altra, partendo dalla visita di diciotto ragazzi altoatesini e dei loro insegnanti in Sardegna a settembre e il viaggio delle classi 1C, 1F, 2C, 2E e 2F della  Porcu-Satta a San Vigilio di Marebbe, nel mese di marzo 2025.

L'assessora alla Pubblica istruzione, Cinzia Carta, ha commentato entusiasta il programma: «Ho appreso con grande soddisfazione la volontà della scuola quartese di accogliere il mio invito a lavorare in sinergia con lo sportello comunale e a dare così il proprio contributo per la valorizzazione della lingua sarda». E aggiunge: «La scuola Porcu-Satta ama i gemellaggi con altri comuni italiani, si tratta di uno scambio culturale lodevole».

Lo sportello della lingua sarda è aperto nella biblioteca delle minoranze linguistiche dell’ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari ed è a disposizione dei cittadini, delle scuole e delle associazioni. Si può contattare scrivendo all’indirizzo mail ufitziusardu24@gmail.com.

Lorenzo Musu

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