Gli 80 anni di Priamo Casula, il re delle discoteche anni '70
Assemini, con lui, è diventata la capitale dei locali notturni del Cagliaritano. Il segreto del successo? "Far pagare il biglietto a tutti"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli amici più stretti giurano: "Non lo avevamo mai visto piangere".
C'è sempre una prima volta: Priamo Casula ha ceduto alla commozione quando ha capito che i suoi migliori amici si erano messi d'accordo per fargli una festa a sorpresa.
L'ottantesimo compleanno è una data da celebrare. Lui ha rilanciato: "Vi prenoto tutti per i miei cent'anni, non mancate, mi raccomando".
È stata l'occasione per ricordare l'idea geniale di Priamo Casula, il primo a capire che Assemini poteva diventare la capitale dei locali notturni del Cagliaritano.
"Fui il primo ad aprire, nel 1973, e l'ultimo a chiudere".
Nel suo Eurogarden tutti i rampolli della Cagliari bene, calciatori, politici: sino a duemila presenze al giorno. Poi il lento declino: oggi al posto delle discoteche ci sono supermercati.
"Colpa di Internet e dei telefonini", dice Casula, che ha costruito un impero facendo ballare i giovani dagli anni Settanta sino al 2006.
Fu inserito addirittura dalla Questura nell'elenco degli imprenditori nel mirino dei sequestratori di persona. Le sue passioni: lavoro e auto di lusso. Il segreto del successo: "Far pagare il biglietto a tutti".
Oggi sull'Unione Sarda in edicola l'intervista completa.