Gli amici più stretti giurano: "Non lo avevamo mai visto piangere".

C'è sempre una prima volta: Priamo Casula ha ceduto alla commozione quando ha capito che i suoi migliori amici si erano messi d'accordo per fargli una festa a sorpresa.

L'ottantesimo compleanno è una data da celebrare. Lui ha rilanciato: "Vi prenoto tutti per i miei cent'anni, non mancate, mi raccomando".

È stata l'occasione per ricordare l'idea geniale di Priamo Casula, il primo a capire che Assemini poteva diventare la capitale dei locali notturni del Cagliaritano.

"Fui il primo ad aprire, nel 1973, e l'ultimo a chiudere".

Priamo Casula (L'Unione Sarda - foto Paolo Carta)
Priamo Casula (L'Unione Sarda - foto Paolo Carta)
Priamo Casula (L'Unione Sarda - foto Paolo Carta)

Nel suo Eurogarden tutti i rampolli della Cagliari bene, calciatori, politici: sino a duemila presenze al giorno. Poi il lento declino: oggi al posto delle discoteche ci sono supermercati.

"Colpa di Internet e dei telefonini", dice Casula, che ha costruito un impero facendo ballare i giovani dagli anni Settanta sino al 2006.

Fu inserito addirittura dalla Questura nell'elenco degli imprenditori nel mirino dei sequestratori di persona. Le sue passioni: lavoro e auto di lusso. Il segreto del successo: "Far pagare il biglietto a tutti".

Oggi sull'Unione Sarda in edicola l'intervista completa.
© Riproduzione riservata