La bellissima giornata di inizio novembre ha reso l'undicesima edizione de "Sa Passillada" ancora più gradevole.

Indiscutibile il grande successo di pubblico che ha popolato il paese da questa mattina e fino all'imbrunire.

Per le vie del suggestivo centro storico di Escalaplano si è registrato un boom di presenze. Nove punti ristoro, Is Pratzas, dove i tantissimi visitatori hanno potuto gustare le prelibatezze locali, dai salumi ai formaggi, dai caratteristici cullixionis alla favata con carne di maiale, ed ancora dolci come il pani de saba e vini bianchi e rossi. Tanti menù ricchi e capaci di soddisfare anche i palati più esigenti. Dopo l’acquisto della "forchetta" da portare al collo in un sacchetto, il turista munito di mappa ha potuto seguire il percorso enogastronomico.

Non solo buon cibo. In mattinata si è svolta una escursione guidata nel sito archeologico "Fossada" e ancora aperti al pubblico la casa della cultura, Museo Oreste Pili, la mostra naturalistica del Centro di educazione ambientale. Visibili nell'itinerario anche mostre ed esposizioni di artigianato sardo e non solo. Una giornata di divertimento, cultura, tradizioni e ottimi piatti locali. Le vie del centro sono state allietate dalla musica tradizionale sarda con Ajò a Baddai, Jonathan Della Marianna e Samuele Meloni. Anche i più piccini hanno potuto assistere a spettacoli di intrattenimento.

La kermesse organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Escalaplano si è chiusa più che positivamente.

Si guarda già al futuro: “Siamo soddisfatti dei numeri raggiunti – ha detto il sindaco Marco Lampis – che sono andati al di là delle nostre aspettative. La popolazione ha collaborato tantissimo e abbiamo già delle adesioni per l’organizzazione di nuove “Pratzas” per il 2023. Pensiamo addirittura che potrebbero raddoppiare rispetto a quest’anno”.

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