Lo screening sulla popolazione per tenere sotto controllo la curva epidemiologica sembra dare i suoi frutti.

Sono risultati tutti negativi i tamponi effettuati sui ragazzi di alcune classi delle scuole elementari e medie di Mandas. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo alle famiglie e al mondo scolastico.

È evidente quindi che l'utilizzo delle mascherine e le misure di distanziamento sociale mantenute anche nelle classi si stanno rivelando efficaci per frenare la diffusione del Covid-19. Devono ancora arrivare invece gli esiti dei tamponi della sezione C della scuola materna: sino al 16 dicembre la classe dovrà rispettare la quarantena fissata dall'Azienda per la tutela della salute (Ats) della Sardegna.

"Stiamo vivendo lunghe e proficue giornate sul fronte delle iniziative in merito all'emergenza Coronavirus", dice il sindaco Umberto Oppus. Nel piazzale antistante lo stadio comunale, in accordo con la Asl e con la collaborazione del 151° Reggimento Fanteria Brigata Sassari, è stato montato il gazebo per poter disporre di un punto Covid per le auto. "Iniziativa promossa in collaborazione con l'Usca e con il gruppo di medici di base guidati dal dottor Giampaolo Meloni", conclude Oppus.

C'è stata inoltre la visita operativa della professoressa Maria Antonietta Mongiu in rappresentanza del progetto Ad Adiuvandum. Insieme al comandante militare della Sardegna, il generale Francesco Olla, è stata programmata la giornata di screening con 200 primi test previsti. "Abbiamo definito tecnicamente e logisticamente lo screening che si terrà sabato 19 dicembre nel Centro socio culturale", spiega il vicesindaco Umberto Deidda.
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