Nonostante l'intensificazione dei controlli e l'avvio di numerose rimozioni, restano ancora molte le carcasse d'auto abbandonate nel territorio di Quartu Sant'Elena. Due di queste fanno bella mostra di sé davanti alla chiesa di Santo Stefano, dove transitano ogni giorno tantissime persone. Spesso la trafila burocratica per portarle via può essere molto lunga.

Per le auto riconducibili ai proprietari si contestano tutte le violazioni al codice della strada e al decreto in materia di rifiuti. A questi vengono poi accollate tutte le spese di rimozione e trasporto, se entro sessanta giorni non provvedono a ritirare i veicoli.

Per quanto riguarda le carcasse, invece, sono semplicemente rimosse e portate in appositi centri di raccolta, dove si provvede alla rottamazione. È impossibile stabilire con esattezza quanti siano attualmente i veicoli abbandonati nel territorio: troppo vasta la zona e inoltre il loro numero continua a crescere. Le segnalazioni dei residenti si susseguono giorno dopo giorno. Ci sono cimiteri di auto in via Sant'Antonio e in via Malipiero, a pochi passi dall'Assl, e poi a Pitz'e Serra e in via San Francesco.
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