Burcei vuole la Città metropolitana. E il sindaco scrive alla Regione
Occasione da cogliere è la nuova legge di riordino degli Enti localiDa anni il Comune di Burcei chiede l'inserimento nella Città metropolitana di Cagliari. Fuori anche dall'Unione dei Comuni del Sarrabus, Burcei cerca una sua identità verso Cagliari con rapporti peraltro già iniziati (vedi scuole e servizi socio assistenziali con la Polisolidale).
In passato non sono neppure mancati i dibattiti, gli incontri a Cagliari e in paese. C'è stata anche una raccolta di firme con un "si" plebiscitario. Il Comune aveva anche deciso di ricorrere ad un referendum, poi ritenuto giuridicamente improponibile. Di fatto il paese insiste: vuole la città metropolitana. La vuole la popolazione, la vogliono la maggioranza e tutti i gruppi di minoranza consiliare.
"Da tempo - dice Paola Zuncheddu, ex sindaco ed ora all'opposizione - sollecitiamo una precisa, forte e convinta presa di posizione. Il nostro è un paese che tradizionalmente guarda verso Cagliari. I suoi interessi economici e sociali si configurano soprattutto verso la città e il suo hinterland. Siamo di fronte ad un ritardo inspiegabile".
Ieri il sindaco Giovanna Zuncheddu ha inviato una lettera al presidente della Regione Solinas e alla Giunta regionale.
"Scrivo la presente nella mia qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Burcei, per rappresentare la volontà e necessità che Burcei entri a far parte della Città Metropolitana di Cagliari. Già in occasione della precedente discussione sul riordino degli enti locali, il nostro Comune aveva manifestato la sua volontà di entrare a far parte di questo Ente".
Giovanna Zuncheddu ricorda pure che "già nel 2015 e nel 2016, attraverso la deliberazione del Consiglio Comunale, era stato chiesto l'inserimento di Burcei all'interno di un unico ambito territoriale ottimale insieme a Maracalagonis e Sinnai, attualmente facenti parte della Città Metropolitana. Tale richiesta derivava da una vicinanza non solo geografica, ma anche dalla necessità di continuare a condividere con loro diversi servizi".
Sono seguiti incontri anche con l'allora assessore Cristiano Erriu, la raccolta di firme, la decisione del Consiglio comunale di ricorrere al referendum che, come detto, pare sia improponibile. Ma la richiesta del Comune, maggioranza e minoranza, non cambia. Burcei deve far parte della Città metropolitana. Anche perché lo vuole la popolazione (vedi risultato della raccolta di firme).
"La Regione Sardegna ha in discussione una nuova legge di riordino degli Enti locali. Una occasione unica - dice ancora Giovanna Zuncheddu - per bruciare i tempi e per soddisfare finalmente le sacrosante richieste di un intero paese".
La Regione, di fronte ad una convinta pressione di tutti, non può più rinviare quello che appare, geograficamente e non solo, un atto dovuto.