Paese in piazza a Burcei per un sit-in in segno di solidarietà a Beniamino Zuncheddu, detenuto per la strage di Sinnai dal 1991.

Tantissimi compaesani (diverse centinaia) si sono ritrovati di buon mattino nella Piazza del Muncipio indossando una maglietta con scritta "Beniamino libero" e collegandosi con Roma dove altri trenta concittadini sono arrivati nella prima mattinata assieme al sindaco Simone Monni.

C'è stato anche un collegamento con Gaia Tortora, figlia di Enzo Tortora e con una cittadina di Burcei (Maristella Urru) residente a Roma, consigliera comunale della capitale.

«Una manifestazione assolutamente silenziosa la nostra – ha detto l'assessora ai Servizi sociali Tilde Scalas: ho distribuito 150 magliette. Ma alla manifestazione hanno aderito tanti altri compaesani in segno di solidarietà verso Beniamino».

Il sindaco di Burcei Simone Monni e un gruppo di cittadini (una trentina), sostano come detto vicino al Palazzo della Corte d'appello in attesa della decisione dei giudici con collegamenti anche con Burcei. La manifestazione è organizzata dal Partito radicale.

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