Dopo l’intossicazione da botulino alla Fiesta latina di fine luglio a Monserrato, che ha causato il decesso di Roberta Pitzalis e il ricovero di altre sette persone, le indagini  si allargano oltre i confini della Sardegna.

Su indicazione della Procura di Cagliari, i carabinieri del Nas di Torino hanno perquisito un capannone all’ingresso di Vigone, comune del Torinese in cui ha sede l’associazione che ha organizzato l’evento gastronomico in cui è stata consumata la salsa guacamole contaminata.

Roberta Pitzalis aveva 38 anni
Roberta Pitzalis aveva 38 anni
Roberta Pitzalis aveva 38 anni

I militari del Nucleo Antisofisticazioni hanno riscontrato diverse irregolarità nella conservazione di cibi e bevande. Sono  finiti sotto sequestro pacchi di riso, conserva di pomodoro, farina, bottiglie di alcolici e analcolici per un valore di circa 30 mila euro.

Secondo gli inquirenti, gli alimenti sarebbero stati stoccati in luoghi non idonei, nel cortile e a bordo di un camion, esposti al sole e ad alte temperature. Per questo il legale rappresentante dell’associazione, Cristian Gustavo Vincenti, già accusato di omicidio colposo dopo la morte della trentottenne, è stato denunciato.

Davide Lao

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