Blitz dei carabinieri alla ricerca di armi e munizioni in territorio di San Vito.

In due diversi nascondigli, fra pietre e una fitta vegetazione, gli inquirenti hanno recuperato un fucile perfettamente efficiente e una ventina di cartucce calibro 12: un ritrovamento al quale le forze dell'ordine guardano con particolare attenzione.

Tanto che arma e munizioni domani saranno affidate agli specialisti del Ris nel tentativo di arrivare alla provenienza dell'arma e a eventuali impronte digitali. L'operazione coordinata e guidata dal capitano Stefano Colantonio, comandante della Compagnia di San Vito, ha visto impegnati una trentina di militari dopo un vertice che si è tenuto in caserma ieri sera.

Mobilitati i carabinieri della Compagnia del Sarrabus, dello Squadrone eliportato cacciatori di Sardegna di Abbasata e unità cinofile del Comando provinciale di Cagliari. I militari sono piombati all'alba nella zona di Santa Barbara, setacciando il vastissimo territorio, mettendo gli occhi fra anfratti e la folta vegetazione. Irruzione anche in alcune grotte.

Su disposizione del capitano Colantonio, i militari hanno anche perquisito sempre nelle campagne del Sarrabus alcuni ruderi e un ovile. In caserma sono state accompgnate quattro persone poi rilasciate.

In merito all'operazione viene mantenuto uno stretto riserbo. Sembra certo che il blitz non sia stato solo preventivo ma è probabile che i carabinieri si siano mossi seguendo una pista precisa nell'ambito di una indagine che interesserebbe il territorio.
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