Esercitazione antincendio della Guardia costiera al porto di Villasimius.

Lo scenario ipotizzato, è stato l'incendio a bordo di un natante intento a fare rifornimento di carburante presso il pontile. Altra simulazione, la caduta in mare di una persona investita da una fiammata.

"Oltre al personale della Guardia Costiera, che è intervenuto con squadre da terra e, a mare, con il battello pneumatico GC A67, con a bordo un soccorritore marittimo (Rescue Swimmer) e il rescuerunner (un acquascooter particolare, appositamente studiato e realizzato per il soccorso in mare), sono stati coinvolti nell’esercitazione il personale della Direzione del porto “Marina di Villasimius”, la Protezione Civile CROV di Villasimius e l’Associazione Volontari Soccorso Costa Sud Est", spiega una nota della Capitaneria, che anche la finalità del test. Ovvero: "Incrementare gli standard di sicurezza dell’importante approdo turistico".

(Unioneonline/l.f.)
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