Un caso intriso di mistero, quasi caduto nel dimenticatoio. A un anno dalla scomparsa, nessuno ha la più pallida idea di che fine abbia fatto Marco Frau, 52 anni, maestro delle scuole elementari di via Carmine, ad Assemini. L'insegnante, originario di Villasimius, il 15 ottobre 2019 aveva cenato con una collega nella sua casa di via Pola per poi sparire nel nulla. Inutili le ricerche di gruppi di volontari che per mesi hanno setacciato ogni angolo delle campagne di Assemini. Le speranze di ritrovare il maestro vivo sono ridotte al lumicino. Michela, una delle due figlie, mette da parte false illusioni: «Si trovi almeno il corpo, papà merita una degna sepoltura».

L'indagine

La collega aveva raccontato che dopo cena, intorno alle 22.30, era stata accompagnata da Frau fino alla sua auto: «Marco che mi guarda assieme al suo cagnolino mentre mi allontano», è l'ultimo ricordo. Poi il buio. Nell'abitazione del maestro furono ritrovati occhiali, chiavi, telefonino, gatti e il cane. Sul caso era stata aperta un'inchiesta per omicidio, terminata con la richiesta di archiviazione presentata dal pm Alessandro Pili per assenza di prove a conferma di un fatto di sangue. Tutto lascia pensare a un suicidio.

La famiglia

«Terminate le indagini, non abbiamo più avuto notizie», dice la figlia Michela. «Nessuno si è più fatto vivo, come se la scomparsa di papà fosse caduta nel dimenticatoio. Ancora non abbiamo risposte su che cosa sia successo quel giorno. Non ho mai preso in considerazione l'ipotesi che papà abbia deciso improvvisamente di cambiare vita e partire: aveva lasciato in casa tutte le sue cose. Nessuno l'ha più visto, lanciare nuovi appelli è quindi inutile. L'unica speranza è ritrovarlo per dargli una degna sepoltura. Probabilmente la pandemia ha rallentato le procedure e magari, superata l'emergenza, le ricerche riprenderanno. Viviamo un dolore che nessuno può capire».

I volontari

Ad Assemini resta vivo il ricordo del maestro. «Abbiamo gettato la spugna e abbandonato ogni tipo di ipotesi dopo aver fatto il possibile, mesi di ricerche in tutte le campagne della zona. Siamo addolorati e ci siamo arresi di fronte all'evidenza», dice Antonella Veri.

Nelle scuole di via Carmine il maestro ha lasciato un vuoto incolmabile: «Era una persona tranquilla, gioviale e simpatica, molto affettuosa con i bambini», dice Barbara Orrù, madre di un ex alunno di Frau. «È un caso avvolto nel mistero, resta il magone quotidiano per l'assenza di risultati dopo mesi di ricerche».

Lorenzo Ena

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