Non era uscito di casa per andare a fare compere, o al bar a prendere un aperitivo. Si trovava a Cagliari, in Tribunale, per partecipare al processo in cui era imputato. Inoltre, prima di uscire quel giorno, dal momento che si trovava agli arresti domiciliari, aveva comunicato in caserma il suo spostamento.

Eppure, una volta lasciato il palazzo di giustizia e fatto ritorno nel suo paese, Serri, ad attenderlo a casa aveva trovato i carabinieri ed era stato arrestato per evasione. Un'accusa dalla quale Giovanni Angius, 40enne di Serri, due giorni fa è stato assolto con formula piena dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari.

All'imputato, difeso dagli avvocati Mauro Mura e Gennaro De Michele, veniva contestata la detenzione di alcune piante di marijuana, e per questo motivo lo scorso 27 settembre doveva presentarsi davanti ai giudici, in udienza. Si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Serri e avrebbe dovuto avere un'autorizzazione scritta per potersi allontanare. Un documento che materialmente però non possedeva. Ma, come sottolineato dai suoi difensori, pur non avendo un pezzo di carta che giustificasse il motivo del suo spostamento da Serri, l'imputato non aveva alcuna intenzione di scappare: «Non si può in alcun modo parlare di evasione».

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