L'assessore comunale ai Servizi sociali Katiuscia Concas è stata chiara. Durante un convegno organizzato a Sinnai su alcol, droga e i giovani, ha soprattutto messo l'accento su un problema diventato ormai attualissimo.

Concas ha detto che "il nostro compito di amministratori è quello di fare prevenzione attraverso una continua collaborazione tra genitori, educatori e insegnanti. Spero che questo incontro sia il primo di un lungo percorso di condivisione di argomenti che ci consentono di svolgere il nostro compito di amministratori, genitori e insegnanti, con maggiore preparazione e consapevolezza".

Il dibattito, voluto dalla cooperativa "Impara con noi", ha visto l'intervento del professor Giovanni Biggio, ordinario di Neuropsicobiologia dell'Università di Cagliari. Lo studioso si è trattenuto a lungo sulla pericolosità di alcol, droghe e allucinogeni. Lo ha fatto mettendo in guardia soprattutto i giovani sulle "conseguenze dannose di questi veleni che invecchiano precocemente alcune aree del cervello".

Un dibattito che ha offerto soprattutto un momento di confronto sui gravissimi rischi delle cosiddette trasgressioni che, è stato detto, a lungo andare provocano gravi forme di psicosi e depressione.

I giovani devono cercare nello studio, nelle attività sportive, nelle amicizie e nell'impegno sociale il benessere, che potenzia le attività cerebrali e favorisce lo sviluppo di alcune aree del cervello. Rispondendo alle domande dei ragazzi lo studioso ha evidenziato che anche le droghe "leggere fanno male".
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