Adesca online ragazzino di 14 anni e scambia foto a luci rosse, in cella 39enne di Quartu
Arrestato e portato a Uta, aveva anche organizzato un incontro dal vivo, ma i genitori del minore si sono accorti di tutto e hanno fatto scattare le indagini
Ha adescato un 14enne online, sui social network, si è finto suo amico e dopo aver approfittato della sua ingenuità, ha dato il via a un fitto scambio di foto e messaggi a sfondo sessuale. Il suo obiettivo era un incontro dal vivo.
Solo la denuncia dei familiari della vittima e l’intervento dei carabinieri hanno messo fine a tutto. Un 39enne di Quartu Sant’Elena è stato arrestato dai militari, deve scontare un anno e dieci mesi di reclusione nel carcere di Uta dopo la condanna definitiva per atti sessuali con un minorenne.
I fatti sono avvenuti tra il 2016 e il 2017 nel Pavese. Prima su Youtube, poi su altri social l’uomo è riuscito ad allacciare un’amicizia con il ragazzino. Dopo le prime telefonate, tutto ha iniziato a prendere un’altra piega: il quartese ha iniziato a scambiare con il minore foto a luci rosse e messaggi a sfondo sessuale.
I genitori del ragazzino, vedendolo nervoso, gli hanno controllato il telefono e hanno scoperto tutto, facendo scattare la denuncia e le indagini. I due avevano già fissato un appuntamento dal vivo.
Al 39enne sono stati sequestrati telefoni, pc e supporti informatici dove c’erano tutte le prove dell’adescamento. Dopo la condanna definitiva, è scattato l’arresto.
(Unioneonline/L)