Il 16 marzo del 1984, esattamente quarant’anni fa, una nonna e il suo nipotino venivano sgozzati in casa a Maracalagonis. Le vittime sono Margherita Pinna, 78 anni, ed Eugenio Usai, 3.

Quel giorno, nel primo pomeriggio, il killer ha scavalcato il muro del cortile ed è entrato nella cucina dell’abitazione di via Regina Margherita. L’anziana, in cucina, fu colpita al cuore e alla gola. Eugenio, che giocava con una bicicletta, fu ammazzato con fendenti al cuore, al collo e alle mani. In casa anche il marito di Margherita Pinna, che dormiva.

Pochi giorni dopo furono arrestati tre giovani del paese, uno dei quali minorenne. L’accusa è di aver agito per rubare il denaro che il padre del bambino aveva raccolto per beneficenza.

«Non perdoneremo mai», le parole dei genitori di Eugenio, il loro unico figlio.

(Unioneonline)

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