Dopo la tornata elettorale, gli studenti quartesi hanno trovato ad accoglierli scuole sporche e impraticabili.

In via Tiziano, dove gli alunni sono stati costretti a tornare a casa, c'erano ancora urne e materiale elettorale. Nel litorale i bambini hanno dovuto attendere che terminassero le operazioni di pulizia per poter entrare in classe.

In via Mar Ligure i servizi igienici erano luridi, c'erano acqua per terra e i cestini pieni di cartacce. Poi negli anditi impronte di scarpe, capelli, mozziconi di sigarette. La dirigente ha allertato il Comune che ha mandato la ditta per pulire.

Stessa cosa in via Dei Nasturzi, dove i bambini hanno dovuto attendere che l'impresa finisse le pulizie per poter entrare a scuola.

Anche in via Regina Margherita gli alunni sono tornati a casa per poi entrare in classe alle 9,30. In via Portogallo e in via Cimabue sono stati i bidelli a pulire.

"E' inaccettabile quanto si è verificato dopo una tornata elettorale in alcuni istituti sede di seggio", ha detto l'assessore alla Pubblica istruzione Elisabetta Cossu, "alcuni dirigenti scolastici hanno verificato che nei loro plessi non c'è stata alcuna accurata igienizzazione e sanificazione, provvedendo pertanto a non permettere l'accesso ai ragazzi e al personale o a ritardare l'inizio delle lezioni. La ditta incaricata si è attivata, nell'arco della mattinata, per eseguire quanto richiesto".
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