Alla sofferenza della malattia devono aggiungere l'ansia di poter perdere chi ogni giorno li aiuta anche a svolgere le semplici attività quotidiane.

I malati quartesi, beneficiari della legge 162 per l'assistenza domiciliare, da quattro mesi non percepiscono un euro per poter pagare assistenti e infermieri.

La Regione ha erogato i fondi, ma il Comune ancora non li ha distribuiti tra i pazienti.

Il ritardo, spiegano dall'amministrazione, è dovuto al grosso carico di lavoro dell'ufficio Ragioneria impegnato col bilancio di previsione, ma nel frattempo a farne le spese sono i malati.

Alcuni hanno anticipato i pagamenti di tasca propria, altri invece, che non hanno la possibilità di dare gli stipendi in anticipo, sono stati costretti a rinunciare all'assistenza.
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