Chiusura provvisoria di cinque giorni, una sanzione di oltre 8mila euro e una denuncia per aver aver organizzato serate danzanti, a mo' di discoteca, cui partecipare pagando un biglietto, in un locale privo di agibilità.

Sono i provvedimenti presi dalla Squadra amministrativa della Polizia di Stato di Cagliari e del Commissariato di Quartu nei confronti del titolare di uno stabilimento balneare del Poetto.

Nel corso dei controlli sul litorale (in particolare la parte in territorio di Quartu) finalizzati alla verifica del rispetto delle norme anti-Covid e alla repressione della cosiddetta “malamovida”, gli agenti hanno deciso di sottoporre a ispezione l’attività, riscontrando, al momento del blitz, una lunga serie di irregolarità.

Ad esempio, all'interno del locale erano in corso le attività di somministrazione di bevande e di intrattenimenti danzanti, con la presenza di circa 400 avventori, senza il mantenimento della distanza interpersonale. Inoltre,, la maggior parte dei clienti erano privi dei dispositivi di protezione individuale.

Gli agenti hanno poi riscontrato l’assenza di autorizzazione per gli intrattenimenti danzanti e la mancanza di agibilità del locale. E ancora: la somministrazione di alcolici a favore di minori di anni 18 e la somministrazione di bevande alcoliche dopo le tre del mattino. Infine, la mancanza di etilometro e delle tabelle riportanti i sintomi correlati all'assunzione di alcol.

Dunque sono scattate inevitabili multa e denuncia. Delle violazioni, però, sono stati informati anche il Comune di Quartu e la Prefettura di Cagliari, che potrebbero a loro volta prendere provvedimenti, inasprendo le sanzioni.

(Unioneonline/l.f.)

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