Portovesme, 1.200 lavoratori in bilico. Presidio in Consiglio regionale: «Si rischia il dramma sociale»
Il grido di operai e sindacati: «Conseguenze gravissime per Sulcis e Medio Campidano se Glencore ferma la linea zinco»È sbarcata a Cagliari la disperazione dei lavoratori della Portovesme srl. con un presidio davanti al Consiglio Regionale.
Sono 1200 quelli che rischiano il posto se sarà confermata la decisione della Glencore di fermare la ''linea zinco''.
«Si rischia il dramma sociale nel Sulcis ma anche nel Medio Campidano», è il grido di allarme lanciato dai sindacati.
Una delegazione è stata poi ricevuta dai capigruppo in vista dell'incontro di martedi prossimo al Ministero, nel quale si attende che la politica riesca a far tornare indietro, nella scelta, la multinazionale.
Qui sotto le immagini e le interviste a Emanuele Madeddu, segretario territoriale Filctem-Cgil, Renato Tocco, segretario territoriale Uilm, Patrizio Cancedda (Uiltec) e Vincenzo Lai (Femca-Cisl).
Stefano Fioretti