Quando hanno ricevuto le autorizzazioni per rimontare i chioschetti, i gestori sapevano bene di che morte sarebbero dovuti morire: le licenze imponevano una nuova "demolizione" entro la fine dell'anno. Ma forse non tutti si aspettavano di vedersi uno documento già a settembre, in cui viene ricordato l'obbligo di "smontaggio". Ieri alcuni imprenditori hanno ricevuto le lettere, che nei prossimi giorni arriveranno a tutti gli altri.

La notizia è diventata argomento di discussione in Consiglio comunale - a chiedere spiegazioni è stato Maurizio Porcelli, Pdl - dove l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau ha chiarito: "Nessuno si deve sorprendere, sanno tutti che a fine stagione, come dice la legge, i chioschi dovranno essere smontati. Noi stiamo lavorando alacremente alla realizzazione di un sistema di norme che eviti tutto questo". A fine luglio è arrivata una nuova variante urbanistica che prevede i nuovi baretti a poca distanza dalla strada. Ora anche il Pul dovrà essere adeguato: "Speriamo di presentarlo entro questo mese o entro i primi quindici giorni d'ottobre", ha detto Frau.

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