La bassa pressione approfonditasi sul Mar di Sardegna nel corso del week, sfruttando l'apporto di aria fredda polare marittima in contrasto con le acque mediterranee in progressivo riscaldamento, ha riportato le tanto attese piogge, più intense e localmente sotto forma di temporali sui versanti occidentali (registrato un embrione di tromba d'aria, funnel cloud, a Ploaghe) dove gli accumuli hanno già doppiato quelli dell'intero mese di marzo.

Santu Lussurgiu è per il momento la più piovosa con 75,4 mm seguita da Gonnosfanadiga con 54,6 mm, Porto Torres con 51,8 mm, Guspini con 49 mm e Samugheo con 43,8 mm. Piogge meno intense invece sui tratti costieri meridionali e orientali, notoriamente meno esposti alla ventilazione di maestrale, con cumulate generalmente comprese tra 5 mm e 10 mm. Cagliari, infatti, si è fermata per il momento a 5,8 mm (10 mm/15 mm nell'hinterland) ma ci sarà occasione tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani per migliorare il dato.

La perturbazione, seppur in fase di lento esaurimento, continuerà a condizionare l'evoluzione meteo isolana fino a domani e ad inviare, specialmente nelle ore pomeridiane e serali, corpi nuvolosi forieri di rovesci e temporali che interesseranno prevalentemente i settori centro meridionali coinvolgendo anche il Cagliaritano. Le temperature, nonostante l'instabilità atmosferica, si manterranno gradevoli con picchi fino a 20°C/21°C nel basso Campidano, Cagliaritano e aree costiere orientali.
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