Un piano di investimenti da un miliardo di euro per potenziare il sistema idrico della Sardegna e migliorarne l'efficienza. È quanto l'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, ha anticipato al commissario nazionale per l'emergenza idrica, Nicola Dell'Acqua, nel corso di un incontro in Regione in vista della prossima riunione della cabina di regia nazionale, in cui la Sardegna avanzerà le proprie proposte in merito agli investimenti ritenuti strategici.

«A differenza di altre regioni, in Sardegna oggi non soffriamo di carenza di risorsa idrica. I volumi di quest'anno»,  precisa Saiu, «sono in linea con quelli dell'anno scorso, anche se la distribuzione per aree geografiche è un po' cambiata. Partiamo, quindi, da un dato positivo per quanto riguarda l'acqua complessivamente raccolta in Sardegna. È però indispensabile agire per aumentare la capacità dei nostri invasi che non è sfruttata pienamente. Abbiamo discusso un piano interventi necessari a  migliorare la capacità di raccolta. A questo risultato concorreranno, oltre che gli interventi sui bacini esistenti, anche i lavori che porteranno alla realizzazione di due nuovi invasi: Cumbidanovu, a Orgosolo, e Monti Nieddu, a Sarroch».

Una parte rilevante del programma di investimenti che sarà presentato alla cabina di regia nazionale riguarderà le interconnessioni e la rete di distribuzione: «Quest'ultima, in particolare, è la parte su cui occorre intervenire con più decisione. Insieme al commissario», spiega Saiu,  «abbiamo quindi valutato non solo l'ammontare delle risorse necessarie ma anche la capacità effettiva di spesa, in cui è fondamentale il ruolo delle stazioni appaltanti. Abbiamo analizzato le diverse criticità e analizzato le possibili soluzioni con riferimento, soprattutto, alle situazioni di maggior difficoltà. Ci siamo dati appuntamento alla riunione della cabina di regia a cui presenteremo un programma di investimenti da un miliardo di euro per la Sardegna», conclude l'assessore.

(Unioneonline)

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