Un quarantenne di Riola Sardo è stato condannato dal Tribunale di Oristano a cinque anni e mezzo per i maltrattamenti nei confronti della moglie.

Le violenze erano diventate continue, una volta l'aveva persino costretta ad avere un rapporto sessuale quando ormai il matrimonio era finito.

I fatti risalgono al 2013, quando la coppia aveva già deciso di separarsi.

Ma non si riusciva a trovare un accordo, tra marito e moglie c'erano forti tensioni che sempre più spesso culminavano nei maltrattamenti da parte dell'uomo.

Era scattata la denuncia, oggi al vicenda è stata ricostruita davanti al collegio dei giudici (presidente Carla Altieri, a latere Enrica Marson e Andrea Mereu), la donna si è costituita parte civile con l'avvocato Roberto Dau. Il pubblico ministero Paolo De Falco ha chiesto la condanna a sei anni, mentre l'avvocato difensore Rita Madau ha sollecitato l'assoluzione.

A fine mattinata è arrivata la condanna a cinque anni e sei mesi, ma la difesa annuncia da subito che verrà presentato ricorso in Appello.
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