Uras, un progetto per mettere in sicurezza e valorizzare il sito archeologico di “Sa Domu Beccia”
L’intervento grazie a 200mila euro finanziati dalla RegionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’obiettivo è quello di renderlo fruibile non solo durante alcune occasioni o visite guidate programmate, ma sempre, con lo scopo di far decollare un turismo culturale.
Pochi giorni fa il Comune di Uras guidato dal sindaco Samuele Fenu ha approvato il progetto di “messa in sicurezza e valorizzazione" del sito archeologico “Sa Domu Beccia”, grazie a 200mila euro finanziati dalla Regione tempo fa.
Per il sito, un unicum in Sardegna per la singolare articolazione di torri e cinte fortificate, si tratta di un secondo importante intervento. Già tempo fa infatti, quando era in carica la vecchiaia amministrazione, sono stati eseguiti i lavori di restauro. Poi però il Comune di Uras ha ottenuto altri 200mila euro per poterlo rendere fruibile e, come ha sempre dichiarato l’amministrazione, inserirlo nella programmazione turistica.
Diverse le fasi di realizzazione del progetto a Sa Domu Beccia, avviato tra il 2013 e 2014 con tre finalità: prima la messa in sicurezza e restauro, con studio e ricerca e poi la valorizzazione del sito considerato il bene identitario per eccellenza dalla comunità di Uras.