Garantire al Consorzio UNO di Oristano gli strumenti necessari per crescere e diventare un vero motore di sviluppo locale. L’obiettivo, fortemente voluto da Antonio Iatalese, presidente della commissione Cultura del Comune, trova corpo nel disegno di legge presentato dall’UDC e depositato dalla consigliera regionale Alice Aroni. La proposta normativa punta a mettere a disposizione delle sedi universitarie decentrate risorse certe e pluriennali, autonomia gestionale e investimenti in ricerca e servizi. Con un Fondo regionale da 22 milioni di euro annui, a partire dal 2026, si punta a costruire una rete universitaria inclusiva e vicina ai bisogni delle comunità locali. Per Iatalese, “questa legge è indispensabile perché consente al Consorzio UNO di consolidarsi, offrendo corsi strettamente legati alle vocazioni produttive del territorio e formando professionisti pronti a rafforzare il tessuto economico e sociale della Sardegna”. La norma prevede anche la realizzazione di residenze universitarie, fondamentali per migliorare l’accessibilità allo studio nelle sedi decentrate. Anche Michele Piredda, coordinatore provinciale UDC, sottolinea l’importanza della proposta: “È un tassello fondamentale per assicurare pari opportunità educative in tutte le aree dell’Isola”. Per Alice Aroni “è solo l’inizio di un progetto ambizioso, che vuole costruire una rete universitaria sarda capillare e strategica per la crescita della nostra comunità.”

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