Oristano, a Sara Zoccheddu la Mela d’oro del premio Marisa Bellisario
Laureata in Ingegneria informatica, è anche una campionessa di atletica leggera: detiene il record sardo nel salto triploPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dai libri alle piste di atletica. Un percorso di impegno e passione che porta a una laurea in Ingegneria informatica, al record sardo nel salto triplo e adesso alla “Mela d’oro”. L’oristanese Sara Zoccheddu è fra le quindici donne che hanno ricevuto il premio Marisa Bellisario, quarta sarda in assoluto a ricevere il riconoscimento.
Ottimi risultati negli studi, dal diploma col massimo dei voti al liceo scientifico Mariano IV alla laurea triennale in Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, poi un anno fa la magistrale al Politecnico di Milano e adesso il dottorato sull’intelligenza artificiale a Zurigo. La Mela d’oro è stata la classica sorpresa che corona gli sforzi e il lavoro di questi anni. Il premio Marisa Bellisario, giunto alla 37esima edizione, viene assegnato alle donne che si distinguono nella professione, nella scienza, nell’economia, nel sociale, nella cultura e nell’informazione, nello spettacolo e nello sport, sia a livello nazionale che internazionale. E Sara Zoccheddu è stata premiata nella categoria “Neolaureate in discipline Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica”. «Sono gli atenei a segnalare alla Fondazione Bellisario le studentesse che si sono distinte nel percorso accademico – spiega l’ingegnera informatica – e una commissione esaminatrice ha valutato le candidature». Poi i colloqui con l’azienda Zucchetti, leader nel settore informatico, e Sara Zoccheddu ha sbaragliato le altre cinque ragazze selezionate fra quaranta Università. «Una grandissima soddisfazione – racconta – è stato un momento indimenticabile essere fra le quindici donne premiate, fra cui la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola e la ginnasta Alice D’Amato, a cui è andato il Germoglio d’oro».
Anni di studio in cui c’è sempre stato spazio anche per lo sport, l’altro grande amore di Sara Zoccheddu. Cresciuta nell’Atletica Oristano, sotto l’ala sempre attenta e precisa del tecnico Stefano Mascia, non ha mai trascurato gli allenamenti in pista (ora viene seguita anche da Francesco Crabolu e Rita Schönenberger). Recentemente è arrivato il bronzo agli assoluti indoor ad Ancona ma soprattutto quel record sardo nel salto triplo portato a 13,22. «Una grande gioia, visto che il record precedente risaliva al 1992 – commenta – adesso stiamo lavorando per preparare gli assoluti outdoor». Tesserata col Cus Cagliari, il cuore è sempre nella pista del Sacro Cuore. «Mi trovo benissimo anche a Cagliari ma il legame che ho con l’Atletica Oristano è unico, sono cresciuta qui e mi sento a casa».