Otto arresti, undici denunce, dodici perquisizioni, droga e denaro sequestrato. Si è conclusa alle prime luci dell'alba l'operazione "Camera Snarcy", coordinata dalla procura della Repubblica di Oristano e portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Oristano.

Sono otto le misure cautelari eseguite: Manuel Medda, 45 anni, e Mario Meloni, 58, entrambi di di San Nicolò D'Arcidano; Sabina Augusta Corriga, 33 anni di Siamanna; Vincenzo Sottile, 34 anni, di Nurachi; Sandro Pia, 42 anni, di Oristano, tutti agli arresti domiciliari. Alex Medda, 25 anni, di San Nicolò D'Arcidano sottoposto ad obbligo di dimora, mentre Jonathan Caddeo, 22 anni, e Alice Erdas, 20 anni, entrambi di Zerfaliu, dovranno invece presentarsi una volta al giorno alla polizia giudiziaria.

L'indagine prende il nome dalla sede dove si riuniva il gruppo di spacciatori: l'abitazione di Manuel Medda ad Arcidano. I loro incontri, dove confezionavano lo stupefacente e lo dividevano, venivano ripresi da una telecamera; si sorvegliavano a vicenda, perché forse non si fidano uno dell'altro. Acquistavano la droga e la rivendevano non solo ai loro abituali clienti, ma anche a piccoli spacciatori, individuati a Zerfaliu, Siamanna e anche a Oristano, nel quartiere di Torangius. Tre degli indagati percepivano inoltre il reddito di cittadinanza.

"L'indagine era iniziata lo scorso anno - spiega il comandante della Compagnia di Oristano, Francesco Giola - quando un pregiudicato di San Nicolò D'Arcidano fu arrestato per evasione dai domiciliari. In quella occasione i carabinieri sequestrarono 24 grammi di cocaina e 650 di marijuana oltre al materiale necessario al confezionamento dello stupefacente. I successivi sviluppi investigativi, come pedinamenti, osservazioni e intercettazioni ambientali, ci hanno consentito di acquisire importanti elementi a conferma di un'ampia attività di spaccio che aveva l'epicentro tra Arcidano e Terralba". I militari hanno inoltre accertato decine di cessioni di stupefacente prevalentemente cocaina, eroina e marijuana, oltre a diversi furti messi a segno in vari esercizi commerciali da tossicodipendenti che poi rivendevano la refurtiva per acquistare la droga.

Nel corso delle operazioni sono state denunciate 13 persone e altre 11 segnalate all'autorità amministrativa come assuntori di stupefacenti. Infine, i carabinieri hanno sequestrato 100 grammi di cocaina, 1,500 grammi di marijuana, 15 grammi di eroina, 20 grammi di hashish e una piccola piantagione composta da qualche decina di piante di cannabis indica. Insieme a 15mila euro, è stato sequestrato un fucile semiautomatico calibro 12, con un centinaio di munizioni, risultati rubati. I dettagli della vasta operazione, alla quale hanno preso parte cento militari, il Nucleo elicotteri di Elmas e i Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, dal comandante provinciale dei carabinieri Erasmo Fontana e dal capitano Francesco Giola, comandante della Compagnia dei carabinieri di Oristano.
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