Il camping di Torregrande presto tornerà ad essere una struttura ricettiva a tutti gli effetti. Negli ultimi mesi i bungalow erano stati occupati abusivamente da cinque famiglie, ma proprio in questi giorni alcuni hanno lasciato quelle casette in legno.

E a breve anche gli altri abusivi dovrebbero fare i bagagli.

Il sindaco Andrea Lutzu a fine aprile aveva firmato un'ordinanza di sgombero per ragioni sicurezza e per le gravi condizioni igienico-sanitarie in cui cinque famiglie stavano vivendo dentro le casette in legno (in alcune non c'è nemmeno l'acqua corrente, in altre piove dentro e sono tutte fatiscenti tra mille disagi e pericoli).

Una situazione molto delicata che non poteva più andare avanti, dopo che già l'estate scorsa era stata emessa un'ordinanza di sgombero ma non era mai stata eseguita proprio perché si voleva cercare una soluzione per gli abusivi.

Adesso la situazione è peggiorata e così alle famiglie sono stati dati trenta giorni di tempo per trovare un'altra sistemazione e lasciare libero il campeggio.

Una casetta
Una casetta
Una casetta

In un primo momento alcuni degli abusivi avevano protestato, poi a poco a poco si sono adeguati all'ordinanza. Qualche giorno fa una delle famiglie, con tre figli minori, ha lasciato il campeggio e si è trasferita in Toscana; le altre nel giro di breve tempo dovrebbero lasciare i bungalow.

Una volta che il camping sarà sgomberato, l'amministrazione potrà far andare avanti le procedure per affidarlo in gestione.

Valeria Pinna
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