Viaggio, pasti e pernottamento tutto spesato: paga il Gal Terre Shardana. E ancora, materiale pubblicitario per la propria associazione con fattura intestata al Gruppo di azione locale.

Sono le nuove tessere che si aggiungono al puzzle di spese piuttosto disinvolte che, secondo la Procura, venivano fatte al Gal.

È quanto emerso in Tribunale a Oristano durante il processo per peculato ai danni dell’ex presidente Antonello Solinas (a cui è contestata anche l’accusa di violenza privata) e della moglie Monica Deias, dell’ex direttore Maurizio Cucchiara, della consulente Tiziana Tirelli e del geometra Valentino Adolfo Brunzu (difesi da Luisella Pani, Veronica Dongiovanni, Mario Gusi, Alessandra Borrodde, Debora Urru, Katia Ledda e Riccardo Crovi).

In aula sono sfilati diversi testimoni a iniziare da Salvatore Poddi, che anni fa partecipò a un workshop a Firenze con i rappresentanti del Gal e "vitto, pernottamento e volo aereo era tutto a spese del Gal" ha detto. Subito dopo la testimonianza di Giovanni Mereu che si occupa di grafica e stampa e che nel 2008 ricevette incarico da Antonello Solinas per realizzare materiale pubblicitario per l'Appc (l’associazione di Solinas) ma poi la fattura del 2008 venne intestata al Gal. Infine Gigi Piredda, ex agente di una compagnia di assicurazioni ha riferito che nel 2012 e nel 2013 fece alcune consulenze per il Gal.

"Per la consulenza del 2012 sono stato pagato con 960 euro circa – ha detto – mentre per il 2013 non ho mai avuto un compenso".

Come è emerso in Aula, tra gli atti ci sono documenti che attestano il compenso di 3mila euro per quelle prestazioni occasionali, ma Piredda ha ribadito di non aver mai avuto quelle somme.

Prossima udienza il 12 novembre.
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