Quando la solidarietà chiama, la comunità di Bonarcado risponde. Dopo la disgrazia che ha colpito la famiglia rimasta senza casa a causa di un incendio, si è attivata una gara di generosità per sostenere i bisogni immediati dei genitori e dei quattro figli: un tetto dove alloggiare e beni di prima necessità come alimenti, vestiti ed effetti personali.  

Il ristorante Sa Mola-Villa Maria Francesca si è offerto di ospitare gratuitamente la famiglia fino all’individuazione di un alloggio più consono. Il centro raccolta di prima necessità della parrocchia è stato riempito di ogni bene per sostentare i bisogni immediati della famiglia, come alimenti, vestiario et altro.

Intanto la sindaca Annalisa Mele si è attivata per l’alloggio popolare e Area ha subito risposto: «L’ente per edilizia popolare ha messo a disposizione un alloggio, però deve renderlo prima agibile e abitabile. Assolti questi adempimenti burocratici, quindi quelli tecnico-logistici la famiglia potrà alloggiarvi».

La raccolta fondi attivata dal parroco Emanuele Lecca sulla piattaforma Gofundme in 24 ore ha raggiunto la cifra ragguardevole di 27mila euro: «Tanta barava gente ha donato ciò che ha potuto, anche un piccolo contributo però di grande magnanimità è stato offerto con il cuore. Sono gesti che rimangono impressi nell’animo, alleviano le sofferenze e ridare speranza a questi nostri concittadini», spiega il vicario.

Il primo cittadino Mele:  «Mi ha commosso e inorgoglito la generosità dei bonarcadesi, ma anche quella del Montiferru e di altre parti dell’Isola, hanno mostrato di avere un grande cuore e sensibilità per queste situazioni spiacevoli. Si sono mobilitati prontamente per non far mancare nulla ai nostri concittadini: comportamenti di assoluto spessore umano».

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