La Rosa dei Venti di Sennariolo si conferma la migliore osteria d’Italia Slow Food della Provincia di Oristano.
Ottiene per il terzo anno consecutivo la prestigiosa chiocciola per la «qualità e l’innovatività delle pietanze, antiche ricette rivisitate con gli straordinari prodotti dell’agricoltura di questa ricchissima terra e valorizzate con erbe spontanee, ortaggi, carni di razze locali e formaggi del territorio», questa la motivazione della associazione enogastronomica e culturale con sede a Bra, Cuneo.

Il successo per la Rosa dei Venti è il giusto merito per oltre vent’anni di lavoro sul campo degli chef GianLuca Del Rio e la moglie Patrizia Sulas, che hanno ritirato il premio, con i collaboratori Luca, Marina e Giovanni Battista, nel teatro Enzo Puccini di Milano.

Quattro lustri in cui i due chef hanno preparato gustosi manicaretti, rispettando la tradizione culinaria di questo angolo del Montiferru ma con l'intuizione di innovare costantemente, accostando in un felice connubio culinario sapori e aromi mediterranei senza snaturare la tradizione delle pietanze sarde.

Soddisfazione dalla coppia: «Ci gratifica per l’impegno quotidiano fatto di sacrifici, ricerca e innovazione, rispettando la tradizione». Cucinare è «una vera e propria arte che va praticata con dedizione, serietà e creatività», così recitava Bastiana Sechi, la mamma di Gianluca prematuramente scomparsa, da cui il figlio ha appreso i segreti in cucina.

La Rosa dei Venti è un locale di qualità che ha puntato da principio nella ristorazione d’eccellenza. Uno dei gustosi piatti stagionali è "Melanzane tardive preparate con sos pizzos al forno con i formaggi vaccini del Montiferru", oltre ovviamente ai "Funghi porcini in pastella con una crema di castagne sempre del Montiferru".

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