Con l'inizio del nuovo anno è tempo di bilanci ma anche di richieste.

A Terralba i consiglieri seduti nei banchi della minoranza, quindi Cristina Manca, Gabiele Espis, Alessandro Murtas, Sebastiana Floris e Luca Marongiu, hanno deciso di fotografare i primi sei mesi di mandato, quelli appena terminati.

«Spesso ci siamo trovati in accordo con l’amministrazione, come per esempio durante l’approvazione della variante al piano di assetto idrogeologico. Altre volte abbiamo evidenziato quelle che sono le mancanze dell’attuale Giunta, in primis quella della perdita della figura dell’assessore ai Servizi Sociali, transitata nella persona del sindaco – scrivono in una nota –. Abbiamo chiesto più volte inoltre che si faccia sentire in Regione la voce del Comune sul grave problema del diritto alla salute».

La minoranza ricorda il problema del rischio di esondazione del Rio Mogoro ancora non risolto. «Così come irrisolte rimangono la costruzione della casa della salute e la sdemanializzazione delle case di Marceddì». E ancora: «Rimane latente la creazione di nuovi parcheggi con la fine dei lavori di riqualificazione della via Roma e l’applicazione del protocollo integrato tra Regione e Ministero della Difesa per l’utilizzo delle spiagge e la circumnavigazione del promontorio di Capo Frasca».

La minoranza chiede poi più attenzione per le strade rurali e per le aree verdi. «Siamo determinati a portare avanti la nostra azione politica – concludono i consiglieri –. Ci auguriamo che tutte le promesse fatte siano mantenute». 

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