Sedilo, Leonardo Pes e Mauro Pireddu in pole position per la guida dell’Ardia a cavallo e a piedi
L’ufficialità è attesa per il 20 aprile, giorno di PasquaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'ufficialità, come vuole la tradizione, si avrà soltanto la domenica di Pasqua 20 aprile, quando il parroco don Maurizio Demartis comunicherà i nomi dei capicorsa dell' Ardia a cavallo e a piedi. Radiopaese non ha però alcun dubbio su chi comanderà le corse in onore di San Costantino del 6 - 7 luglio e dell’ottava.
Ieri, per via della giornata piovosa, i bar, l’edicola e i luoghi di ritrovo erano più frequentati del solito e il nome che circolava maggiormente per i cavalieri è quello di Leonardo Pes, allevatore di 51 anni. Da tempo iscritto nel registro, il parroco avrebbe deciso che ormai era arrivato il suo momento. Il giudizio sulla futura prima pandela è unanime: persona eccellente e ottimo cavaliere. Sicuro anche il nome della seconda bandiera, Mario Nieddu, pure lui allevatore di 56 anni. Qualche incertezza in più regna invece sul nome della terza bandiera, ma il più gettonato è quello di Gian Costantino Lampreu.
Nelle dinamiche dell’Ardia molto importante sarà anche il ruolo delle scorte, ma queste saranno rese note come sempre più avanti.
Certo è che a poco meno di quattro mesi dalla corsa, è iniziato il classico conto alla rovescia per preparare al meglio la festa tanto cara ai sedilesi, che ha scadenze e tempi molto precisi. Dopo che avverrà la nomina nel giorno di Pasqua, la prima uscita pubblica delle tre bandiere sarà come al solito il 15 maggio in occasione della festa di Sant’Isidoro, patrono del mondo agropastorale. Con tutti i cavalieri sedilesi, le bandiere saranno ancora presenti alla successiva processione di Corpus Domini e a quella del 24 giugno per la festa patronale di San Giovanni Battista. Poi inizieranno i giorni più intensi con le prove ufficiali del 29 giugno.
Per quanto concerne invece l' Ardia a a piedi i nomi più accreditati sono i quelli di Mauro Pireddu, guardia giurata, come prima bandiera, Nicola Manca seconda e Tonio Ledda terza. Rinnovate recentemente le cariche sociali con l’elezione alla presidenza di Angelo Porcu, è già in moto la macchina organizzativa da parte della associazione Santu Antinu, che riveste un ruolo molto importante dal punto di vista operativo e di coordinamento con tutti gli altri soggetti attivi impegnati per l’evento.
Discorso a parte è quello relativo alla sicurezza, questione “calda” da affrontare insieme al Comune, alla prefettura. Resta da vedere in che modo sarà conciliata l’esigenza di mantenere intatta la tradizione, con la proposta di far correre i cavalieri con caschetto e giubbottino.