È stata come di consueto una grande festa quella che si è svolta oggi a Sedil  con il rito della preparazione delle cartucce, munizioni a salve che i fucilieri utilizzeranno durante le giornate dell’Ardia a cavallo e a piedi

Compito svolto dai componenti dell' “Associazione Fusileris Ardia de Santu Antinu”, guidata da Mario Melosu.  «Quest'anno ne abbiamo caricate circa 2000 calibro 16 - spiega il presidente - utilizzando la polvere da sparo e la polenta, come da copione». I Fusileris hanno un compito importantissimo nel contesto dell’Ardia in quanto garantiscono la  sicurezza sia dei cavalieri che del  pubblico che affollerà l'anfiteatro di San Costantino «Ci stiamo preparando bene – aggiunge Melosu -  e anche quest’anno cercheremo di dare il nostro importante contributo per la buona riuscita  dell’evento».

Presenti a questo importante appuntamento anche le bandiere dell’Ardia a cavallo e a piedi. Marco Mongili, capocorsa, non nasconde l’emozione di una giornata come questa. «E’ l’occasione per ritrovarsi con cavalieri, amici e familiari – afferma - manca ormai pochissimo e siamo pronti per rappresentare al meglio il paese».

Insieme a lui anche la seconda bandiera Pier Giuseppe Spada e la terza Alessandro Nieddu. Presente pure il terzetto di testa dell’ Ardia a cavallo composto da Matteo Marongiu, Gonario Mameli e Carlo Muscau.

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