Dura presa di posizione del primo cittadino di Fordongianus alla notizia che alcuni centri dell'Isola sarebbero stati individuati come siti per il deposito delle scorie nucleari. "Nell'apprendere oggi dalla stampa dell'individuazione, da parte del Governo, di comuni sardi quali siti adatti per ospitare il Deposito Nazionale delle scorie e dei rifiuti radioattivi, mi preme ricordare nell'immediato, senza attendere un minuto di più, che Fordongianus è stato dichiarato territorio comunale denuclearizzato con delibera del Consiglio comunale 26 del 19 luglio 2010" sottolinea il sindaco Serafino Pischedda. Quindi chiarisce subito: "Tale delibera è a tutt'oggi valida ma non esiteremo a riadottarla e ribadirla qualora fosse necessario, in una azione di protesta collettiva che veda coinvolta l'intera Isola. Non siamo disposti al riguardo ad alcun compromesso e ci opporremo in tutte le maniera possibili a tale progetto".

E va avanti: "Il nostro Comune non fa parte dei Comuni sardi direttamente interessati, ma ciò non toglie che il problema riguardi tutti, qui non si tratta di solidarietà verso i territori direttamente coinvolti ma di un segno di unità che siamo chiamati tutti insieme a dare in risposta a questo sopruso che la nostra Regione rischia di subire".

E Fordongianus sposa la linea dell'Anci. Pischedda infatti precisa: "Concordo totalmente con quanto dichiarato oggi dal Presidente dell'Anci Sardegna e affermo la mia più assoluta contrarietà per ragioni di metodo e di merito, verso una scelta, come ha affermato Deiana, ancor più sconcertante poiché presa nel mezzo della più grave crisi dal dopoguerra ad oggi. Fordongianus risponde pertanto presente all'appello dell'Anci di una mobilitazione generale di tutta la Sardegna per un'azione congiunta del Consiglio Regionale, della Giunta, dei parlamentari sardi, dei Comuni dell'Isola, delle organizzazioni sindacali e datoriali, delle associazioni e dei comitati civici, della cittadinanza attiva affinché si respinga ogni ipotesi di individuazione della Sardegna quale sito per lo stoccaggio delle scorie radioattive nucleari".
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