A Oristano si respira già clima Sartiglia. Archiviate le polemiche, è stata trovata una sistemazione per le tre pariglie rimaste senza scuderia dopo le demolizioni: saranno ospitate negli impianti della Soe a Sa Rodia.

Uno dei nodi più grossi da sciogliere era proprio quello delle scuderie. Le ordinanze di demolizione non hanno fatto sconti e ben quattro strutture irregolari sono state buttate giù nelle settimane scorse. Qualche cavaliere è riuscito a trovare un alloggio per il proprio cavallo, ma ben tre pariglie rischiavano di dare forfait perché non avevano una valida alternativa.

In queste settimane l'amministrazione comunale insieme all'associazione cavalieri, con in testa il presidente Ignazio Nonnis, hanno valutato diverse ipotesi dall'ex Ente Risi alla Soe e alla fine si è optato per l'impianto di Sa Rodia. Nei giorni scorsi c'è stato un ultimo sopralluogo del sindaco Andrea Lutzu e dell'assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.

"L'impianto della Soe è comunale - hanno ricordato - e si è rivelata la soluzione più adatta e rapida per poter ospitare le pariglie che si sono ritrovate in difficoltà dopo la demolizione della propria struttura non in regola".

Al momento le pariglie ospitate alla Soe sono tre, altre ordinanze di demolizione sono state notificate ma ci sono novanta giorni per eliminare le irregolarità, quindi c'è tutto il tempo per provvedere senza avere problemi per la Sartiglia di quest'anno. Per il futuro resta sempre l'incertezza sulle zone equus (le zone dietro via Ghilarza e l'ex zuccherificio) ma come ha ricordato spesso il sindaco Lutzu "ci stiamo lavorando, ci sono già stati diversi incontri con la Regione".
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