Tutti i proprietari di terreni coltivati o incolti che si trovano a ridosso dei binari devono intervenire  immediatamente per eliminare qualsiasi materiale combustibile.

È tutto scritto nell'ordinanza firmata ieri dal primo cittadino di Santa Giusta Andrea Casu, dopo la nota ricevuta, lo scorso 16 luglio, dalla Direzione territoriale  di Cagliari della Rete ferroviaria italiana. «Posto che in caso di incendio nei lotti limitrofi alla rete la circolazione dei covoni subirebbe gravi interazioni del servizi  e danni sulla linea  - si legge nel documento -  si ordina di tenere sgombri i terreni fino a venti metri dalla dal confine ferroviario, da covoni di grano e erba secca».

Le terre devono essere quindi prive di tutto questo fino al prossimo 31 ottobre. Ma non solo. Il primo cittadino ordina inoltre di circoscrivere il fondo coltivato appena mietuto attraverso una striscia di terreno solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri. Che dovrà , inoltre, essere costantemente tenuta priva di seccume vegetale. L’ordinanza ricorda poi che è vietato l’attraversamento dei binari da parte dei capi di bestiame. Il documento è stato inviato a tutte le forze dell’ordine.

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