Santa Giusta, dopo 70 anni ritorna la processione delle barche
Il rito per onorare San Pietro, patrono dei pescatori. Organizza l'evento l’associazione ArragodusuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un tempo era un modo per onorare San Pietro, patrono dei pescatori. Domani, 29 giugno, a Santa Giusta ci sarà un ritorno al passato: dopo circa settanta anni di silenzio ritornerà il rito della processione delle barche, un momento antico della tradizione locale che per tanto tempo è stato solo raccontato dagli anziani del paese. A ridare vita a questa usanza è l’associazione culturale Arragodusu con il sostegno dei pescatori e di tutte le realtà culturali del territorio. “Sarà un modo per restituire ai cittadini un pezzo della storia antica del paese - racconta Giulio Musu, presidente dell’associazione, colui che ha avuto l’idea di risvegliare questa tradizione - Io sono figlio di pescatore e già da tempo, archiviando foto del passato, avevo l’intenzione di organizzare la processione nello stagno. Quando ho avanzato la proposta ai pescatori, tutti hanno risposto positivamente. A quel punto abbiamo iniziato a mettere nero su bianco l’evento”.
Durante la processione alla quale parteciperanno circa venti barche addobbate a festa ci sarà anche la bandiera antica di San Pietro, che ha circa 85 anni: “Era nella casa di una famiglia di pescatori - spiega ancora Musu – Sarà bello rivederla nello stagno”. Ma a guidare i pescatori, come per tradizione, ci sarà San Pietro: “Il simulacro sarà trasportato a piedi dalla basilica alla riva dello stagno - spiega Giulio Musu - Per poi essere sistemato sopra una barca. Sarà un momento emozionante che in tantissimi aspettano di rivedere”. La partenza della processione è prevista alle 9. Durerà circa un’ora.