Mare cristallino e rifiuti. La borgata di San Giovanni di Sinis è cosparsa di immondizia. Un danno di immagine per il territorio, una pessima cartolina nei confronti dei turisti che in questi giorni stanno trascorrendo le ferie nel territorio cabrarese.

La colpa volta è però dei cinghiali. Gli animali la notte rovesciano a terra i cestini dei rifiuti per poi mangiare tutto quello che trovano all'interno delle buste. E in terra si crea il delirio. Questo succede soprattutto nelle piazze principali. Giulia Uras è la presidente dell'associazione “Tzur” che riunisce i residenti: «Sono animali furbi, sanno dove trovare il cibo. Ormai sono parte integrante di San Giovanni, entrano nelle case tranquillamente, non hanno paura di nulla. Per evitare problemi dobbiamo per forza chiudere anche i cancelli esterni. Il problema della fauna selvatica deve essere risolto». Per contrastare la presenza dei cinghiali diversi mesi fa è stato effettuato anche l'abbattimento controllato, ma evidentemente non è bastato. «Gli esemplari sono diventati tantissimi», conclude Uras. 

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