Oristano è una delle province dove le assicurazioni Rc auto costano di meno in Italia. È la terza più economica a livello nazionale, con un costo medio di 306 euro, dietro soltanto Potenza (306 euro) ed Enna (293): lo afferma Assoutenti, dopo i nuovi dati forniti dall’Ivass. I prezzi continuano però a crescere: a novembre segnato un +6,6% su base annua, con un costo medio di 416 euro.

Analizzando i dati dell'Ivass, si scopre che la provincia più cara è quella di Napoli, con una media di 600 euro a polizza: quasi il doppio rispetto a Oristano. A seguire Prato con 586 euro, al terzo posto Caserta con una media di 537 euro. Tra il capoluogo campano ed Enna, la più economica, il divario è di ben 307 euro.

Sui rincari, i prezzi dell’Rc auto registrano quello più forte a Roma: aumento su base annua addirittura del +10,5% a novembre, seguita da Sondrio (+9,8%) e Aosta (+9,5%), mentre il più leggero è a Crotone (+2,3%).

«L'escalation delle tariffe Rc auto è insostenibile, inspiegabile e si scontra con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell'ultimo anno, con gli utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all'anno precedente», il commento di Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti. «Per calmierare le polizze è ormai improcrastinabile applicare la sentenza della Corte Costituzionale che rende facoltativo l'indennizzo diretto. Urge inoltre una riforma dell'autorità della vigilanza e una governance composta da personalità indipendenti dal mondo assicurativo».

(Unioneonline/r.sp.)

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