L’estate sta finendo, sta per arrivare invece la stagione delle piogge che a Terralba causano veri e propri fiumi. Ecco perché i consiglieri seduti nei banchi della minoranza chiedono di sapere, durante il prossimo Consiglio comunale, quali sono le misure intraprese per la prevenzione degli allagamenti nel centro urbano e le condizioni delle caditoie stradali.

È tutto scritto nell’interrogazione presentata pochi giorni fa dal Gruppo di opposizione consiliare “Insieme per Terralba” formato da Alessandro Murtas, Maria Cristina Manca, Gabriele Espis, Sebastiana Floris e Luca Marongiu. Il documento è rivolto all’assessore ai Lavori pubblici Andrea Grussu. «Anche nell’ultimo anno Terralba è stata interessata da diversi episodi di allagamento nel centro urbano - si legge nel documento - pertanto, facendo nostre le preoccupazioni di molti concittadini, riteniamo doveroso supportare e sollecitare l’intervento dell’amministrazione al fine di prevenire tali disagi. Considerato l’approssimarsi della stagione autunnale e delle prime piogge, si chiede di conoscere quali siano le misure poste in essere per la prevenzione dei fenomeni di allagamento. Si chiede inoltre di conoscere lo stato di funzionamento del sistema drenante e fognario cittadino e se sussistano delle criticità che possano impattare il deflusso delle acque meteoriche che, anche 11 mesi fa, hanno causato parecchi danni alle abitazioni e alle attività commerciali».

Ma non solo. I consiglieri chiedono poi se sia stata eseguita un’adeguata pulizia delle caditoie stradali e, in proposito, si chiede di avere un resoconto dettagliato in merito all'esecuzione dell’intervento, indicando le vie dove è già stato eseguito e quando, quelle dove si intende eseguire l’intervento prossimamente, indicando le tempistiche di esecuzione per ciascuna di esse e le vie e le zone dove non si ritiene di intervenire, esplicitando le motivazioni. «Tutto questo - si legge ancora - al fine di mettere in sicurezza il centro urbano e le zone che hanno mostrato maggiore vulnerabilità agli allagamenti, nonché di alleviare l’angoscia dei nostri concittadini all’approssimarsi delle piogge». 

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